Sommario:
- La possibile deportazione rimane una realtà
- Le elezioni del 2016 assumono un significato più profondo
Lunedì un tribunale federale ha decretato un'iniziativa di immigrazione dell'amministrazione Obama che avrebbe protetto dalla deportazione circa 5 milioni di immigrati privi di documenti. La sentenza è una grave battuta d'arresto per l'amministrazione, poiché il calendario per ulteriori ricorsi e procedimenti giudiziari potrebbe spingere l'attuazione della revisione del sistema di immigrazione del presidente Obama ben oltre il suo ultimo giorno in carica. Ma soprattutto, la decisione della corte ha un impatto immediato su milioni di genitori e figli immigrati, molti dei quali sono in pericolo di espulsione mentre la battaglia giudiziaria si trascina.
Dopo che i repubblicani al Congresso non sono riusciti a approvare un piano globale di riforma dell'immigrazione l'anno scorso, il presidente Obama ha annunciato l'intenzione di utilizzare la sua autorità per fornire una soluzione temporanea. Il presidente ha firmato un ordine esecutivo che consentirebbe agli immigrati che hanno vissuto nel paese per 5 o più anni di richiedere i permessi di lavoro purché non abbiano commesso altri crimini. Inoltre, l'ordine ha fermato la deportazione per coloro che sono stati portati negli Stati Uniti illegalmente da bambini.
Il piano fu immediatamente messo sotto accusa dai repubblicani che sostenevano che l'ordine rappresentasse un superamento dell'autorità del presidente. Circa 26 stati hanno intentato causa per bloccare il programma, sostenendo che avrebbero dovuto assorbire elevate spese amministrative.
INCORPORARE:
Data la decisione della corte, la domanda diventa rapidamente ciò che è vicino per milioni di immigrati privi di documenti che avrebbero beneficiato del piano del Presidente. Ci sono almeno due modi principali in cui la sentenza del tribunale federale avrà un impatto sui 4, 3 milioni di immigrati attualmente in un limbo legale.
La possibile deportazione rimane una realtà
Si stima che 11 milioni di persone vivano negli Stati Uniti illegalmente, ma l'ordine del Presidente avrebbe offerto un percorso legale temporaneo solo a coloro che lavorano e si prendono cura dei bambini che sono cittadini o residenti legali. Naturalmente, l'impatto immediato della sentenza del tribunale federale è che i 4, 3 milioni di persone che avrebbero potuto beneficiare della protezione sono lasciati vulnerabili a possibili espulsioni. Greisa Martinez, sostenitrice dei diritti dell'immigrazione, ha dichiarato a USA Today che la decisione della corte manterrà molte persone che vivono nella paura per il prossimo futuro:
PREVENTIVO: Questa sentenza significa che milioni di immigrati, compresa mia madre, continueranno a vivere nella paura, incapaci di lavorare legalmente e rischiano di essere espulsi fino a quando la questione non sarà risolta.
Le elezioni del 2016 assumono un significato più profondo
Mentre i funzionari della Casa Bianca e dell'Amministrazione Obama non hanno detto pubblicamente quali potrebbero essere i prossimi passi legali, la decisione significherà sicuramente altri mesi di procedimenti giudiziari. Tale tempistica non è solo problematica per un presidente che si avvicina alla fine del suo secondo mandato, ma per milioni di immigrati che potrebbero improvvisamente essere in balia di un'amministrazione ostile. Finora, i candidati repubblicani hanno avuto una corsa al ribasso sulla politica dell'immigrazione, con quasi tutti i contendenti che promettono di rendere gli immigrati privi di documenti una priorità presidenziale.
Per milioni di persone negli Stati Uniti, se gli elettori americani si schierano con la retorica repubblicana anti-immigrazione è diventata improvvisamente una domanda molto seria.