L'Alta Corte del Regno Unito insiste ora affinché venga preso un altro voto prima che la Gran Bretagna possa iniziare la sua uscita dall'Unione europea. Dopo tutto il tumulto che il voto iniziale ha già causato, la Brexit potrebbe davvero essere annullata? Questa recente sentenza ha insistito sul fatto che il Parlamento votasse sulla misura prima che potesse verificarsi qualsiasi negoziato relativo alla Brexit, che perlomeno potrebbe rallentare un po 'il calendario della Brexit. Anche se il primo ministro Theresa May ha dichiarato il mese scorso che intende innescare l'articolo 50 entro marzo, in procinto di separare gli inglesi dall'Unione europea entro il 2019, un voto parlamentare potrebbe ritardare questo.
Sfidando la capacità del governo di avviare da solo l'articolo 50 del trattato di Lisbona, la sentenza impedirà qualsiasi negoziato formale sulla Brexit fino al voto del Parlamento. Il tribunale alla fine ha stabilito che il governo "non ha il potere, sotto la prerogativa della Corona, di notificare ai sensi dell'articolo 50 del Regno Unito il ritiro dall'Unione europea".
Il governo del Regno Unito ha riferito di essere "deluso" dalla decisione della corte, con l'intenzione di presentare ricorso alla Corte suprema. Pertanto, un'altra audizione si terrà a dicembre per riconsiderare.
Matthew Goodwin, professore di politica all'Università del Kent, mette in guardia contro il Parlamento anche con un voto, insistendo sul fatto che aggraverà semplicemente una situazione già sensibile:
A molti, questo sembrerà a dir poco un grande tradimento, un tentativo di minare la sovranità del popolo … I membri del Parlamento potrebbero ottenere un voto, sarebbe un suicidio politico per loro ignorare i desideri dei loro elettori.
Alcuni, come il leader di Ukip Nigel Farage, sentono il potenziale "tradimento" abbastanza profondamente:
Temo che un tradimento possa essere vicino … Ora temo che verrà fatto ogni tentativo per bloccare o ritardare l'attivazione dell'articolo 50. In tal caso, non hanno idea del livello di rabbia pubblica che provocheranno.
Ritardare la Brexit significa che il Primo Ministro May dovrebbe presentare una strategia di uscita, chiedendo l'approvazione del Parlamento con voto. Il New York Times riferisce che la resistenza di May a farlo deriva dalla sua convinzione che "impedirebbe la sua flessibilità nei negoziati, impedendo alla Gran Bretagna di ottenere il miglior accordo possibile". Sebbene il riesame della Brexit sia agli inizi, sembra che l'opposizione continuerà a contestarne la validità, nonostante il referendum abbia ottenuto la maggioranza dei voti dei cittadini. Gli anti-Brexiters non stanno andando giù senza combattere: combattimenti che si terranno periodicamente e in aula.