Sommario:
- Persone di almeno 40 nazionalità sono state uccise o ferite negli attacchi di Bruxelles
- L'inchiesta ha già scoperto i dettagli dei materiali utilizzati nelle esplosioni
- L'ISIS ha rivendicato la responsabilità degli attacchi e le autorità hanno identificato cinque sospetti principali
- Collegamenti allarmanti sono emersi tra gli attacchi di Parigi e Bruxelles
Le autorità stanno coordinando una massiccia indagine sugli attacchi terroristici che hanno colpito Bruxelles, uccidendo almeno 31 persone e lasciando oltre 300 feriti martedì. Finora, gli aggiornamenti del terzo giorno dopo gli attacchi di Bruxelles includono importanti rivelazioni sulla natura e la portata degli assalti. Secondo BBC News, negli ultimi due giorni, gli investigatori hanno confermato informazioni sul numero di civili uccisi o feriti negli assalti, i sospetti presumibilmente responsabili del coordinamento delle esplosioni e il collegamento tra gli attacchi di Bruxelles e gli attacchi di novembre a Parigi.
Martedì mattina presto, tre esplosioni hanno colpito il centro della città, arrestando la capitale del Belgio: due esplosioni hanno fatto tremare il terminal principale dell'aeroporto internazionale di Zavantem, nel corridoio nord-est della città, e un terzo ha attraversato la stazione della metropolitana Maelbeek proprio al di fuori di numerosi edifici di alto livello dell'Unione Europea, riporta BBC News. Subito dopo gli attentati, le autorità belghe hanno identificato almeno cinque uomini sospettati di aver effettuato gli attacchi e collegato i sospetti di Bruxelles a Salah Abdeslam, l'uomo che si ritiene fosse dietro gli attacchi terroristici del 13 novembre a Parigi che hanno ucciso oltre 130 persone persone. Secondo la CNN, le autorità stanno correndo per mettere insieme indizi a Bruxelles per fermare possibili futuri attacchi in Europa.
Ecco alcuni dei dettagli emersi nei due giorni trascorsi da quando hanno avuto luogo gli attacchi devastanti.
Persone di almeno 40 nazionalità sono state uccise o ferite negli attacchi di Bruxelles
BBC News ha riferito che, a partire da giovedì, almeno 31 persone sono state uccise nelle tre esplosioni e si ritiene che più di 300 siano rimasti feriti. Secondo tale rapporto, il ministro della salute belga ha confermato che le esplosioni gemelle all'aeroporto hanno ucciso 11 persone e ferito 81, mentre i bombardamenti della metropolitana hanno ucciso almeno 20 persone. Le autorità ritengono che oltre 300 persone siano state ferite martedì tra le due sedi, secondo quanto riportato da BBC News, tra cui 61 persone ricoverate in ospedale con ferite gravi.
Gli attacchi hanno avuto luogo in quello che potrebbe essere considerato un centro di governo internazionale, in quanto Bruxelles ospita diverse istituzioni chiave nell'UE e quartier generale della NATO. Le vittime di Bruxelles rappresentavano circa 40 nazionalità, moltiplicando le solite barriere linguistiche e culturali che gli investigatori potrebbero avere nel localizzare e comunicare con le loro famiglie, secondo il New York Times.
L'inchiesta ha già scoperto i dettagli dei materiali utilizzati nelle esplosioni
Le autorità hanno scoperto solide prove che un aggressore di Bruxelles ha fatto una bomba usata a Parigi lo scorso novembre, secondo il Washington Post. Secondo tale rapporto, i funzionari hanno collegato le prove del DNA lasciate all'aeroporto al bombardiere dell'ISIS Najim Laachraoui, che si ritiene sia stato responsabile della fabbricazione degli esplosivi utilizzati negli attacchi di Parigi del 13 novembre. In una storia a parte, la Posta ha riferito che la polizia belga ha trovato le prove di un esplosivo altamente instabile a base di perossido soprannominato "La madre di Satana" nell'appartamento di uno dei sospettati. Secondo le autorità, gli uomini hanno caricato valigie e giubbotti con chiodi, viti ed esplosivi chimici da utilizzare nei due siti.
L'ISIS ha rivendicato la responsabilità degli attacchi e le autorità hanno identificato cinque sospetti principali
Il gruppo terroristico ISIS ha rapidamente rivendicato la responsabilità degli attacchi di Bruxelles giovedì, confermando i sospetti segnalati dalle autorità belghe a poche ore dalle esplosioni alla stazione della metropolitana di Maelbeek e all'aeroporto di Zaventem. Giovedì mattina, le autorità hanno ritenuto che un totale di cinque uomini abbiano effettuato gli attacchi di Bruxelles, secondo quanto riferito dalla CNN:
- Khalid El Bakraoui e una persona non identificata che ha effettuato l'attacco alla stazione della metropolitana
- Ibrahim El Bakraoui (fratello di Khalid), Najim Laachraoui e un terzo uomo non identificato che ha preso parte all'attacco all'aeroporto.
È in corso una caccia all'uomo per i due uomini non identificati, secondo quanto riferito dalla CNN.
Collegamenti allarmanti sono emersi tra gli attacchi di Parigi e Bruxelles
Oltre al collegamento tra i materiali bomba utilizzati a Parigi e Bruxelles, le autorità si stanno arrampicando per svelare altri possibili collegamenti tra gli attacchi di Bruxelles e Parigi. La CNN ha riferito che Khalid e Ibrahim El Bakraoui avrebbero pagato l'appartamento in cui Abdeslam si era nascosto mentre era in fuga dalle autorità. Funzionari belgi hanno riferito alla CNN che Abdeslam potrebbe aver pianificato nuovi attacchi in Europa prima di essere catturato dalla polizia la scorsa settimana. Gli attentatori suicidi di Bruxelles potrebbero aver temuto che le autorità si stessero avvicinando a loro e quindi accelerarono i loro piani di attacco, secondo quel rapporto.
Gli aggiornamenti rilasciati finora dipingono un quadro cupo di una massiccia e intricata rete di attività terroristiche, hanno detto le autorità alla CNN. Per questa ragione, il tempo è essenziale nelle indagini, secondo l'analista dell'intelligence e della sicurezza della CNN Bob Baer. "Stanno trovando così tante bombe negli appartamenti più che abbattono", ha detto. "Penso che siano scioccati dalla quantità di armamenti e dal numero di seguaci e da quanto grande fosse la rete collegata a Parigi e ora a Bruxelles."
Mentre la nazione inizia il suo secondo giorno di lutto, la comunità internazionale continua a radunarsi intorno al Belgio - e la possibilità di future violenze aggiunge urgenza alle indagini anti-terrorismo.