Casa Maternità 9 domande da porre a tuo figlio per migliorare la tua relazione
9 domande da porre a tuo figlio per migliorare la tua relazione

9 domande da porre a tuo figlio per migliorare la tua relazione

Sommario:

Anonim

I bambini possono sembrare libri aperti, facilmente versando tutti i loro pensieri e sentimenti, ma ciò può essere ingannevole. Spesso i bambini non pensano di condividere alcune delle loro esperienze o sentimenti più importanti. Ecco perché ci sono domande da porre a tuo figlio per migliorare la tua relazione. Avvicinarsi a tuo figlio, comprenderlo e ascoltarlo realmente migliora automaticamente la tua relazione.

Come gli adulti, alcuni bambini sono più introversi e altri più estroversi. Non tutti i bambini saranno i chiacchieroni infiniti e ti diranno ogni piccolo dettaglio della loro giornata (sì, anche le cose che non hai bisogno di sentire.) Tuttavia, se l'adulto è degno di fiducia e ha mostrato interesse per la vita del loro piccolo, anche il bambino più timido può aprirsi. Potrebbero esserci lunghe pause mentre il tuo bambino serpeggia attraverso i suoi pensieri, ma spesso troveranno risposte sorprendentemente toccanti o inaspettate.

Ma per farli aprire, potresti dover avviare la conversazione con alcune domande, e non con quelle che suscitano una risposta sì o no. Queste domande non solo apriranno una conversazione con il tuo piccolo, ma hanno il potere di migliorare ulteriormente la relazione genitore-figlio.

1. "Che cosa ama dell'essere un bambino?"

La loro risposta a questo è un riflesso della loro esperienza e una domanda che apre molte discussioni possibili, che equivale a una relazione più stretta. Questa è anche una buona discussione per rafforzare l'idea nella mente di tuo figlio che lo stadio della vita in cui si trovano non è permanente e che le cose che trovano difficili o esasperanti nell'essere un bambino non dureranno per sempre.

2. Cosa ti piace dei computer?

La tecnologia gioca un ruolo enorme nella vita dei bambini a casa, a scuola e persino nelle loro vite sociali. Scoprire le loro opinioni sui dispositivi e sui social media aiuta a iniziare una conversazione che avrai durante l'infanzia, che si tratti di confini, utilizzo o opzioni creative. Questo è un buon modo per mantenere una conversazione flessibile su un argomento che può diventare problematico tra genitori e figli.

3. Quali sono le tue opzioni?

Questa è una domanda particolarmente importante da porre ai tuoi figli quando devono affrontare una sfida. Nel chiedere, li aiuti a sviluppare le capacità di affrontare, risolvere i problemi creativi e mantenere un atteggiamento positivo. Aiuta anche la tua relazione, perché quando tu ei tuoi figli affrontate un problema (e fidatevi di me, lo farete), possono affrontarlo in modo da risolvere i problemi.

4. Cosa ti rende felice?

Più sai cosa rende felice tuo figlio, più felicità puoi aggiungere alla sua vita. Certo, probabilmente dovrai ignorare alcune risposte come "Una torta arcobaleno di tre piedi con i pony!"

5. Cosa ti rende triste?

Fai questa domanda di tanto in tanto e scoprirai molto sulla vita interiore di tuo figlio. Un giorno, la risposta potrebbe essere che tu e tuo marito combattete troppo (ahi), e un altro, potreste scoprire un bullo a scuola. I bambini dimenticano di dire sempre ai loro genitori cose importanti, quindi chiedere è fondamentale. Sapendo, puoi aiutarli a risolvere i problemi, affermare che i sentimenti tristi sono normali e OK, e cementare la fiducia e il legame tra voi due.

6. Cosa ami / non ami della nostra famiglia?

Questa domanda può produrre risultati sorprendenti. Potresti già sapere che tuo figlio adora la collezione di cavalli di zia Flo, ma potresti non rendertene conto che in realtà non lo fa come lo zio Henry la abbraccia senza chiedere. È un ottimo modo per affrontare l'argomento ponderato della famiglia e legarsi alle risatine condivise e alle emozioni condivise.

7. Qual è la tua parte preferita / la meno preferita di oggi?

Nella nostra famiglia, tutti rispondono a questa domanda una ad una mentre ceniamo. È un ottimo modo per rimanere in contatto con tuo figlio.

8. Cosa pensi quando ti addormenti?

Molto può sorgere questa domanda, dal banale (stress dei compiti), al serio (la salute del nonno), al sognante (cotta, vita futura da adulto). È un altro modo utile per dare un'occhiata nella mente di tuo figlio.

9. Cosa posso fare per aiutarti?

Non tutti vogliono chiedere questo? I bambini, in particolare, potrebbero avere difficoltà a formarsi l'idea di poter chiedere aiuto per determinati problemi, più difficili da individuare, ma se scatti la loro mente chiedendoli, possono trovare alcune aree in cui il tuo sostegno conta davvero.

9 domande da porre a tuo figlio per migliorare la tua relazione

Scelta dell'editore