In seguito alla notizia che Donald Trump sarebbe stato nominato presidente eletto, molti si chiedono come i membri di spicco della sinistra stiano reagendo alla notizia. Soprattutto l'ex segretario di Stato Hillary Clinton, che ha scelto di non parlare con i sostenitori di New York dopo aver concesso la vittoria alla star dell'apprendista celebrità. Ma mentre aspettiamo la reazione di Clinton (prevista per mercoledì mattina), abbiamo avuto un'idea di come Barack Obama ha risposto alla vittoria di Trump grazie a una telefonata che il presidente ha consegnato al suo successore.
Poche ore dopo che gli elettori avevano ottenuto la scioccante parola che Trump era stato eletto e Clinton aveva concesso all'uomo d'affari di New York dopo una campagna combattuta, è arrivata la notizia che Obama aveva toccato la base con Trump stesso. Di tutte le cose che sono accadute negli ultimi 48 giorni, questo non è stato del tutto sorprendente - la scorsa settimana, Josh Earnest, segretario alla stampa della Casa Bianca, aveva menzionato ai giornalisti che Obama avrebbe avuto del tempo dopo le elezioni se Trump avesse ottenuto la vittoria. Anche se in quel momento sembrava un gesto inutile, grazie ai primi sondaggi che si inclinavano pesantemente a favore di Clinton.
Quanto a come esattamente Obama ha risposto alla vittoria di Trump? Bene, cos'altro ti aspetteresti da Obama? Era gentile. Secondo una dichiarazione rilasciata a BuzzFeed News, Obama si è congratulato con Trump ed è dedicato a "assicurare una transizione graduale del potere" il giorno dell'inaugurazione il 20 gennaio 2017.
È certamente una chiamata e l'incontro con Obama non sperava di dover fare: il Presidente aveva fatto una forte campagna per Clinton, con persino la First Lady Michelle Obama che faceva del suo meglio per tenere un democratico alla Casa Bianca.
Ma non è il solo a rivolgersi a Trump dopo la sua ora di vittoria. In una dichiarazione che si congratula pubblicamente con il presidente eletto, il primo ministro canadese Justin Trudeau ha promesso di lavorare a stretto contatto con Trump. E, ovviamente, Trump ha messo in campo le gentili parole del presidente russo Vladimir Putin, un uomo di cui ha discusso in modo controverso la sua leadership. Putin ha affermato nel suo telegramma che la vittoria è stata un'opportunità per sviluppare "un dialogo costruttivo tra Mosca e Washington sui principi di uguaglianza, rispetto reciproco e considerazione reale della posizione reciproca".
Il "rispetto reciproco" era qualcosa che sicuramente mancava da queste elezioni presidenziali, che sembravano solo mostrare un profondo divario non solo tra i candidati, ma anche il paese. È possibile una transizione pacifica ed efficace tra i presidenti? Con Obama, si può solo sperare.