Casa Salute I medici avvertono i genitori che l'esposizione alla marijuana non è necessariamente sicura per i bambini ed ecco perché
I medici avvertono i genitori che l'esposizione alla marijuana non è necessariamente sicura per i bambini ed ecco perché

I medici avvertono i genitori che l'esposizione alla marijuana non è necessariamente sicura per i bambini ed ecco perché

Anonim

Mentre l'accettazione e la legalizzazione della marijuana investono la nazione, vale la pena prendere in considerazione un comunicato stampa dell'American Academy of Pediatrics (AAP) che sollecita cautela quando si tratta di utilizzare il vaso con una particolare fascia di età. In particolare, nella recente pubblicazione, i medici avvertono che l'esposizione alla marijuana non è necessariamente sicura per bambini e adolescenti. E il loro ragionamento è piuttosto semplice.

Secondo il rapporto, che si chiama "Consulenza ai genitori e agli adolescenti sull'uso della marijuana nell'era della legalizzazione della marijuana", e che apparirà nel numero di marzo di Pediatria, la marijuana potrebbe danneggiare gli adolescenti perché il loro cervello è ancora in via di sviluppo e un uso frequente del farmaco potrebbe cambiare o compromettere tale sviluppo. Il rapporto cita uno studio che ha mostrato potenziali anomalie cerebrali negli adolescenti che hanno fumato frequentemente, in particolare nelle aree che controllano la memoria, la pianificazione e il funzionamento esecutivo, sebbene il rapporto abbia anche notato che altri studi sull'argomento sono stati inconcludenti. Gli effetti avversi segnalati dell'uso di marijuana negli adolescenti comprendono problemi di concentrazione e concentrazione, riduzione della salute polmonare e aumento del rischio di depressione.

Inoltre, il rapporto sottolinea che la dipendenza potrebbe essere un vero problema per gli adolescenti che usano spesso marijuana, dato che la droga è diventata molto più forte negli ultimi anni. Negli anni '80, la concentrazione di tetraidrocannabinolo (aka THC, la parte della pianta che in realtà ti fa sballare) era del 4 percento, mentre nel 2012 era del 12 percento.

Quindi in sostanza, anche se il sentimento popolare si sta spostando sempre più verso l'idea che la marijuana sia relativamente innocua, l'AAP vuole sottolineare che dovrebbe essere trattata in modo simile all'alcol, che ha anche effetti più dannosi sul cervello dell'adolescente che su un adulto adulto.

E mentre il rapporto avverte principalmente dei pericoli per gli adolescenti, raccomanda anche che i genitori si astengano in determinate circostanze, in particolare quando i loro figli sono in giro e durante la gravidanza. I genitori dovrebbero fare attenzione agli effetti del fumo passivo, come con le sigarette.

Il rapporto arriva man mano che sempre più Stati si muovono per depenalizzare la droga. La marijuana medica è ora legale in 29 stati e in stati come Oregon e Colorado, la droga è legale anche per uso ricreativo. Tuttavia, anche se il supporto popolare sta crescendo e l'industria delle pentole è in forte espansione, l'amministrazione Trump sta suggerendo che potrebbe reprimere l'uso della marijuana laddove sia applicabile l'applicazione federale.

Quindi, mentre in molti modi la crescente accettazione del consumo di marijuana è una cosa grandiosa, l'AAP vuole ricordare ai genitori che è ancora una droga e non è del tutto innocua.

I medici avvertono i genitori che l'esposizione alla marijuana non è necessariamente sicura per i bambini ed ecco perché

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