Sebbene pensasse di poterli mettere a tacere tutti con un divieto sui social media, il presidente Donald Trump non è stato in grado di fermare la diffusione di tutti i tweet ironici dell'Agenzia per la protezione ambientale. Martedì sera, un account Twitter del Parco nazionale ha trollato duramente Trump, usando nient'altro che fatti. La serie di tweet sui cambiamenti climatici non ha menzionato direttamente Trump ma, date le circostanze (e visto che i tweet sono stati ora eliminati), è ovvio che qualcuno twittando come Badlands National Park nel South Dakota stava usando la piattaforma dell'account per parlare di un problema che ritengono abbia un disperato bisogno di essere riconosciuto, nonostante l'ordine di bavaglio di Trump.
Prima del duro richiamo di Badland, venerdì, anche il National Parks Service ha avuto dei problemi. L'account ufficiale ha ritwittato foto di folle ampiamente diffuse, confrontando l'inaugurazione del presidente Barack Obama con quella di Trump. In risposta, è stato messo in atto un divieto di tweet, con istruzioni federali ai dipendenti che "il dipartimento e tutto l'ufficio non avrebbero dovuto twittare il fine settimana e attendere la guida fino a lunedì", riferisce la CNN. Sicuramente, il National Park Service ha ricominciato a twittare lunedì, dopo aver inviato le sue scuse per i tweet, scrivendo: "Ci scusiamo ieri per i RT errati dal nostro account e non vediamo l'ora di continuare a condividere con voi la bellezza e la storia dei nostri parchi".
Trionfa le azioni recenti, unite alla sua devozione a negare il soggetto, negando il significato - e persino l'esistenza - del riscaldamento globale. Oltre a un summit internazionale sui cambiamenti climatici cancellato al momento del suo insediamento e una completa rimozione di qualsiasi menzione di "riscaldamento globale" o "cambiamento climatico" sul sito web della Casa Bianca, Trump ha definito egli stesso un "imbroglio" dei cambiamenti climatici e ha nominato un Gabinetto dei dubbiosi sul cambiamento climatico che lo circonda.
L'account Twitter del Parco nazionale Badlands non ha diffuso false informazioni (o "fatti alternativi", se preferisci) nei suoi tre tweet sul cambiamento climatico. Menzionando problemi di riscaldamento globale come l'acidità degli oceani e i livelli di anidride carbonica, i tweet hanno fornito numeri e cifre intesi a illustrare come la nostra situazione globale e ambientale sia peggiorata negli anni. La cancellazione dei tweet, quindi, sembrava piuttosto superflua.
Il silenzio di Trump sull'EPA mostra la sua volontà di controllare con forza la diffusione di informazioni che non avvantaggia i suoi obiettivi personali. I miei complimenti sono per il tweeter dei Badlands canaglia; Conoscere bene i rischi ma diffondere la verità a prescindere è la definizione di "quando vanno bassi, andiamo alti".