Con i progressi della medicina moderna, le donne hanno un controllo maggiore sul processo di parto che mai. Un'epidurale consente a una donna in travaglio di ridurre o eliminare il dolore, ma la procedura è sia celebrata che stigmatizzata. Alcune mamme credono che sia un'alternativa pericolosa al parto naturale, mentre altri non possono immaginare di avere un bambino senza di essa. Data la controversia, quante donne stanno subendo epidurali ora rispetto alle generazioni precedenti? La maggioranza opta per un'epidurale, secondo un rapporto pubblicato dai Centers for Disease Control and Prevention (CDC). Ma come con qualsiasi procedura medica, ci sono sia vantaggi che svantaggi.
La maggior parte delle donne che partorisce ora desidera il sollievo dal dolore offerto da un'epidurale. La dott.ssa Aaron Caughey, presidente del Dipartimento di ostetricia e ginecologia presso la Oregon Health and Science University, ha dichiarato a Live Science nel luglio 2016 che circa i due terzi delle donne in gravidanza scelgono di sottoporsi a un'epidurale. Un rapporto del CDC basato su dati raccolti da 27 stati ha rilevato che il 61 percento delle mamme che hanno partorito vaginalmente nel 2008 a un singolo figlio "hanno ricevuto anestesia epidurale o spinale". Un maggiore "livello di istruzione materna" aumentava la probabilità che una donna ricevesse un'epidurale, così come "l'inizio precoce dell'assistenza prenatale". Più una donna era anziana, meno probabilità avrebbe avuto un'epidurale. E tra tutti i gruppi razziali studiati, le donne bianche non ispaniche hanno scelto l'anestesia il più delle volte: il 69% l'ha scelto. Le donne native ispaniche, indiane americane e dell'Alaska erano gli unici gruppi razziali che riferivano meno del 50% delle donne che sceglievano di sottoporsi a un'epidurale. Anche così, il CDC ha scoperto che le donne negli Stati Uniti sono estremamente aperte agli epidurali.
È difficile determinare con precisione quante epidurali vengono somministrate ogni anno; secondo il Chicago Tribune, le associazioni ostetriche non devono segnalare il numero di epidurali fornite ai pazienti. I medici sembrano concordare sul fatto che la percentuale di donne che scelgono le epidurali è in aumento, con un picco particolarmente elevato dall'inizio degli anni 2000. Il dottor Ku-Mie Kim, responsabile dell'anestesia ostetrica per il sistema sanitario dell'Università di Loyola, ha dichiarato al Chicago Tribune che tra il 2001 e il 2012 il tasso epidurale per i pazienti affetti da Loyola è aumentato dal 75 percento a quasi il 90 percento. Il Northwest Community Hospital ha riferito che il 50% delle donne in travaglio ha scelto di sottoporsi a un'epidurale nel 1991, mentre l'80% ha selezionato la procedura nel 2012.
L'aumento del numero di epidurali può essere in parte dovuto all'evoluzione della tecnologia; Live Science ha riferito che i moderni epidurali comportano una dose inferiore di farmaci e danno ai pazienti un maggiore controllo sulla quantità di anestetico somministrato. Esiste ancora il potenziale per le donne di rispondere negativamente a un'epidurale, da un mal di testa a un'emorragia. Ma per molte donne, solo sapere che l'epidurale è un'opzione può essere confortante.
Non esiste un modo giusto per partorire; avere un bambino è bello, indipendentemente dalla quantità di intervento medico richiesto o richiesto. I progressi della tecnologia consentono alle donne di avere più scelte, e gli ultimi numeri epidurali mostrano che le mamme stanno sicuramente esercitando la libertà che le opzioni offrono per avere una meravigliosa esperienza di nascita.